SALERNO – Non credono all’ipotesi del suicidio del fratello in Germania.
Diverse cose non quadrano e allora le due sorelle si sarebbero rivolte alla Questura di Salerno con una denuncia e con la richiesta di approfondire le indagini in collaborazione con le autorità di Trostberg, piccolo comune della Baviera, dove, nella notte tre il 25 e 26 ottobre scorso, un cuoco di 51 anni, originario del Rione Zevi di Salerno si sarebbe impiccato. Le due sorelle, assistite dall’avvocato Assunta Mutalipassi, avrebbero rivelato che il telefonino del fratello non è stato trovato ed avrebbero consegnato anche un filmato sulle sue ultime ore di vita. Nel video, il 51enne appare intento ad armeggiare con alcune imbracature e pronuncia parole d’amore verso la compagna, accompagnate da un accenno di rimpianto per presunti giudizi negativi ricevuti da terze persone. Potrebbe sembrare un messaggio d’addio, ma gli elementi poco chiari della vicenda sollevano molti interrogativi. Secondo quanto riportato dalle sorelle, coloro che vivevano con lui hanno interrotto ogni contatto con la famiglia subito dopo la tragedia. Anche la compagna del cuoco, inizialmente disponibile al dialogo, avrebbe bloccato le sorelle sui social e al telefono, un comportamento che le familiari definiscono inspiegabile. Dopo essersi recate a Trostberg subito dopo i fatti, le donne hanno raccolto una serie di elementi che alimentano i loro dubbi. Tra questi, la mancata trasmissione di un eventuale verbale redatto dalla polizia locale, la necessità di acquisire il cellulare scomparso e la richiesta di analizzare le e-mail del fratello, oltre che di ispezionare il luogo del presunto suicidio.
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