Eseguite due misure cautelari a Crotone nei confronti di due uomini, ritenuti responsabili dei reati di atti persecutori nei confronti delle rispettive ex compagne.
Due storie speculari ma di persone molto diverse tra loro che si sono sviluppate con lo stesso iter: l’inizio di una relazione, la fine e poi l’incapacità di accettare la rottura, seguita da minacce e condotte vessatorie di vario tipo ai danni delle ex compagne.
Insulti, minacce, aggressioni fisiche e danneggiamenti per aumentare lo stato di soggezione, ansia e paura.
E poi ancora, messaggi, email, appostamenti sotto casa e nei luoghi di lavoro. Entrambi gli uomini avevano già ricevuto l’ammonimento del Questore per atti simili condotti in passato.
A seguito della denuncia della donna, uno dei due uomini è stato arrestato.
Lo stesso si era reso responsabile di diversi pedinamenti e minacce nei confronti della ex compagna.
Nell’altro caso, il Gip del Tribunale di Crotone ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna con il divieto anche di comunicare con lei.
Il trentenne aveva tempestato l’ex compagna di messaggi ed email con minacce e offese, arrivando anche a una vera e propria irruzione sul luogo di lavoro.