L’Italia in autunno sarà fuori dalla pandemia: a sostenere questa ottimistica tesi ci sarebbero tre elementi. Tra tutti, i numeri (in miglioramento) relativi all’andamento della pandemia, tenendo presente che quella terminata a giugno è stata la seconda ondata e non la terza come erroneamente si crede. Il secondo aspetto è che le previsioni di virologi e immunologi (almeno la maggior parte) che pronosticavano una impennata di contagi tra fine luglio e fine agosto sono state smentite in buona parte.
Infine, come terzo elemento, ma non certo meno importante, c’è la vaccinazione.
Lo stesso Silvio Brusaferro, portavoce del Comitato tecnico scientifico e presidente dell’Istituto superiore di sanità, proprio in questi giorni ha sottolineato che “gli ultimi dati confermano che la curva cresce, ma rallenta”. Insomma, pare di capire che la convivenza col COVID non solo è possibile, ma anzi è già realtà.