Il monitoraggio, nella settimana 01-07 settembre, rileva un’ulteriore diminuzione dei nuovi casi (-12,5%). Gli ospedalizzati aumentano dell’1,5%: +1,3% di pazienti ricoverati in area medica, +3,5% nelle terapie intensive. L’occupazione dei posti letto è del 7,4% in area medica e del 6,2% in terapia intensiva. Continuano a salire i decessi (+13,9%). Il tasso di positività scende dal 2,7% al 2%. Vaccini: l’81,2% degli over 12 (n. 43.343.219) e l’88,6% degli over 50 (n. 24.182.661) ha ricevuto almeno una dose.
Calano gli attualmente positivi da 137.925 a 133.787 (-3%). Dal picco del 28 marzo si è passati da 573.235 a 133.787 (-76,7%). Il 96,4% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 128.917), il 3,2% ricoverato con sintomi (n. 4.307), lo 0,4% in terapia intensiva (n. 563). Sale il numero degli ospedalizzati da 4.796 a 4.870 (+1,5%). Dal picco del 6 aprile si è passati da 33.080 a 4.870 (-85,3%), in dettaglio i posti letto occupati in area medica sono scesi da 29.337 a 4.307 (-85,3%) e quelli in terapia intensiva da 3.743 a 563 (-85%). L’88,4% degli ospedalizzati è ricoverato in area non critica, l’11,6% in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare, dal picco del 28 marzo, sono calate da 540.855 a 128.917 (-76,2%).
Il numero di decessi settimanali cresce per la 7ᵃ settimana consecutiva e si attesta a 417 (+13,9%), in media circa 60 al giorno. Da segnalare che 63 di questi sono relativi a periodi precedenti.