Aumentano i contagi tra i giovani mentre due milioni e mezzo di italiani tra gli over 60 sono ancora senza vaccino e – con i parametri attuali – alcune regioni rischiano la zona gialla. Il Governo si prepara ad affrontare una settimana decisiva, l’ultima utile per dare una sterzata alla curva dei nuovi contagi, che cominciano a salire spinti dalla variante Delta. Con il prossimo ‘decreto emergenza’ sembra ormai certo che il green pass sarà rilasciato – in linea con l’Ue – solo con la seconda dose.
E resta in piedi l’ipotesi di un lasciapassare alla francese includendo, oltre ad aerei, treni ed eventi, anche ristoranti, palestre e piscine al chiuso. Secondo diversi componenti del Comitato Tecnico Scientifico – che sarà riunito sul tema tra lunedì e martedì – bisogna «dare maggiore significatività al green pass». L’ipotesi è quella di permettere l’ingresso nei luoghi pubblici a rischio assembramento solo con il pass: cinque giorni di chiusura per i gestori e 400 euro per i clienti sprovvisti di certificazione verde, ridotti a 260 se la contravvenzione viene pagata entro il quinto giorno.