Nel 2020 la crisi ha colpito più il centro-nord con un calo del Pil del 9%. Nel Nord-ovest e nel Nord-est, il prodotto interno lordo è diminuito in volume del 9,1%. La contrazione è stata meno accentuata al Centro (-8,8%) mentre il Sud ha subito la perdita più contenuta (-8,4%).
È quanto risulta dalla stima preliminare dell’Istat. Il settore più penalizzato è stato quello del Commercio, pubblici esercizi, trasporti e telecomunicazioni che al Nord-est e nel Mezzogiorno ha perso il 14,5% del valore aggiunto. L’occupazione è diminuita in modo più omogeneo: -2,1% nel Nord-ovest e nel Mezzogiorno, -2% nel Nord-est e -1,9% nel Centro.