La variante Omicron non intende rallentare la sua corsa e si sta diffondendo con una velocità senza precedenti in tutta l’Unione Europea, con tassi di infezione complessivamente segnalati 3 volte superiori al picco più alto registrato finora durante la pandemia. A confermarlo è il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, nell’ultimo aggiornamento della valutazione del rischio legato alla diffusione e all’impatto di Omicron.
La soluzione al momento è quella legata ai vaccini: “Il problema sono i numeri da record, con quelli delle persone infette che sta esercitando una pressione significativa in molti Paesi europei a causa di una combinazione di aumento dei ricoveri e carenza di personale per malattia. Bisogna continuare nello sforzo di aumentare l’adesione al vaccino tra le persone scoperte, e a offrire il richiamo dopo tre mesi a tutti gli adulti idonei”, conclude il Centro Europeo.