L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sta esaminando alcune prove fornite dall’Italia che mostrerebbero che il coronavirus, o un virus simile, circolava nel Paese mesi prima rispetto a quanto si creda, come ha rivelato un ricercatore a Xinhua ieri.
L’Istituto Nazionale dei Tumori italiano (INT) ha riferito a novembre dello scorso anno di aver trovato tracce di anticorpi contro il virus nel sangue di quattro soggetti italiani che si erano sottoposti a un esame oncologico all’inizio di ottobre 2019, il che significa che le quattro persone si sarebbero quindi infettate a settembre, tre mesi prima che la Cina riportasse il suo primo caso di Covid-19 e cinque mesi prima del primo contagio confermato in Italia