Nuova indagine presentata dal Laboratorio Mes (Management e Sanità) della Scuola Superiore Sant’Anna in collaborazione con Agenas.
Lo studio ha preso in esame i dati forniti da dieci regioni (Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto) e le due province autonome di Trento e di Bolzano che su base volontaria e in forma proattiva hanno condiviso l’adozione di tre strumenti che fotografano situazioni differenti. I risultati presentati oggi, in relazione alla campagna vaccinale, tengono conto dei dati messi a disposizione dalla Protezione Civile e dalla Presidenza del Consiglio dei ministri (aggiornati al 17 aprile 2021). “
Risulta dunque essere varia la variabilità tra le regioni italiane nella somministrazione di vaccini alle categorie più fragili ed esposte al rischio.