Il covid è tutt’altro che un ricordo per i cittadini italiani e non bisogna abbassare assolutamente la guardia, in particolar modo in concomitanza del Natale. Intervistato da Adnkronos Salute, il prof. Fabrizio Pregliasco docente all’Università Statale di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano, ricorda le buone regole da rispettare.
“È chiaro che nell’inverno i viaggi e baci e abbracci hanno sempre rappresentato un momento” un po’ delicato dal punto di vista dell’infezioni, dove oltre a scambiarsi affetto il rischio è quello di condividere anche il virus. Non è facile dare indicazioni specifiche sul Natale, però davvero occorre ricordare che le persone fragili ancora possono avere effetti pesanti, e quindi preserviamole, in termini di utilizzo delle mascherine e di esecuzione della quarta dose. E magari limitando un po’ il numero delle persone. La risalita dei casi Covid è già iniziata e le nuove sottovarianti premono. In particolare la famiglia BQ.1 quella della sottovariante di Omicron 5 battezzata sui social Cerberus è già al 30%. I tamponi nell’immediatezza non è detto che servano più di tanto, per via della presenza dei falsi negativi. Lo sappiamo e lo abbiamo visto anche dal Grande fratello, quindi è più un aspetto di prevenzione attenta a far la differenza. Sarà veramente difficile. Perché quelle disposizioni date già erano indicazioni pure nei momenti più pesanti, oggi ancor di più”, conclude.