“Il governo ha preso l’impegno di valutare il 30 settembre l’aumento delle capienze. Ora ci sono le condizioni per dire che a fine mese si potranno riaprire le discoteche e riportare la capienza all’80%, per arrivare al 100% in un mese. Se no finiamo per dare fiato ai No Vax quando dicono che i vaccini non servono”.
Arriva dunque la conferma dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa. La valutazione definitiva che si terrà il prossimo 30 settembre, si concentrerà anche sul possibile ampliamento delle capienze per cinema e teatri: attualmente al 50%, il governo sta pensando di allargare all’80%, con l’obiettivo per le settimane successive di arrivare a quota 100%. Se allargare la capienza di cinema e teatri, dove ora è possibile accedere al 50% con obbligo di Green pass, fa felici i gestori, la prospettiva sulle discoteche è una vera e propria luce in fondo al tunnel che i proprietari aspettano di vedere da quasi due anni. Nello specifico sono passati 20 mesi esatti da quando il governo ha deciso di chiudere i battenti delle sale da ballo, provocando una crisi a catena di tutte le attività e delle professioni del mondo della notte. Una messa in pausa che in troppi casi si è trasformata nella chiusura definitiva di molte attività, circa il 30% del totale, con l’allarme dei sindacati che ora continuano a chiedere aiuto. «Tanti miei colleghi purtroppo non ce la fanno più a continuare, dovendo sostenere i costi senza incassi e sono costretti a vendere al miglior offerente, e a farsi avanti spesso è la criminalità organizzata»,