Le continue mutazioni del mutazioni del SARS-CoV-2 preoccupano non poco e ci si domanda se i vaccini, attualmente in uso possano offrire o meno una protezione significativa contro le nuove versioni del virus.
Il Prof. Paolo Ascierto, Dirigente Medico presso la UOC di Oncologia Medica e Terapie Innovative, ha dichiarato che ” anche i bambini dovranno essere vaccinati, poichè coinvolti nella tramisssione del virus”. Ha poi aggiunto che la varietà di vaccini in commercio “ li associamo subito all’azienda che li produce, ma le tecnologie alla base sono differenti.” Ad ogni modo l’obiettivo è il medesimo, dunque far sì “l’organismo sviluppi anticorpi contro la proteina “spike”.
In relazione a Pfizer e di Moderna, il Prof. Paolo Ascierto asserisce che tali aziende ” non hanno incluso le donne in gravidanza e in allattamento. Quando si sperimenta un farmaco non si comprende questa categoria di soggetti perchè non si sa come il farmaco possa agire sul feto. L’Aifa ha suggerito una raccomandazione: in gravidanza e in allattamento può essere somministrato il vaccino anti-covid solo se i benefici sono superiori ai rischi.“