MONDRAGONE – Giovanni Zannini sarà ascoltato domani in Procura e, come da lui stesso annunciato attraverso una nota stampa, giunta a poche ore dalle perquisizioni della scorsa settimana, è pronto a “fornire piena collaborazione” ai pubblici ministeri Gerardina Cozzolino e Giacomo Urbano che conducono l’inchiesta che lo vede indagato per corruzione e concussione.
Assistito dall’avvocato Angelo Raucci, il consigliere regionale, pupillo del governatore Vincenzo De Luca, dovrà chiarire molti aspetti dei tre filoni in cui si dipana l’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Dalle presunte pressioni sull’ex direttore sanitario dell’Asl, Enzo Iodice, poi costretto a dimettersi (episodi per i quali si ipotizza il reato di concussione), al suo intervento per favorire gli imprenditori Luigi e Paolo Griffo (che ottennero un finanziamento di 10 milioni di euro da Invitalia per realizzare un caseificio in realtà già esistente), al pressing sull’amministrazione comunale di Teano per l’assegnazione di un appalto al suo amico e compare di nozze Alfredo Campoli.
L’inchiesta, che oltre a Zannini, a Campoli, a Luigi e Paolo Griffo, vede indagati anche il super dirigente della sanità campana Antonio Postiglione e gli imprenditori Ciro Ferlotti e Giuseppe Ruggiero, ha provocato un terremoto politico in molte amministrazioni comunali del Casertano.
Da Cancello ed Arnone a Castello del Matese (i sindaci Raffaele Ambrosca e Salvatore Montone avrebbero aiutato Zannini a far sì che i Griffo ottenessero il mega finanziamento ministeriale), al Comune di Teano retto da Giovanni Scoglio, dove qualche consigliere comunale compiacente avrebbe favorito l’ascesa della società di rifiuti di Campoli. Sindaci e consiglieri comunali che, in ogni caso, non risultano, al momento, indagati.
Ovviamente domani Zannini potrebbe anche avvalersi della facoltà di non rispondere ma, vista la volontà espressa di collaborare con la Procura sammaritana, il politico di Mondragone dovrebbe essere pronto a far luce sui vari aspetti dell’indagine.