Corruzione e appalti truccati a Pago Veiano, tre rinvii a giudizio

in News by

BENEVENTO – Accusati di aver truccato appalti, sono stati rinviati a giudizio dal gup Roberto Nuzzo, così come chiesto dalla Procura, il sindaco di Pago Veiano Mauro De Ieso di 56 anni, Michele Formichella di 52 anni, un imprenditore di Dugenta, e Luigi Rito Pennucci 61 anni, architetto, di Benevento. L’inizio del processo è stato fissato per il 23 maggio dell’anno prossimo.

L’inchiesta è partita dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e dalla guardia di finanza di Piedimonte Matese, poi trasmessa per competenza alla Procura sannita, su due appalti indetti dal Comune di Pago Veiano. I reati contestati dalla Procura sono la corruzione e turbativa di due gare: la prima dell’importo di 3 milioni e mezzo di euro riguarda i lavori di demolizione e ricostruzione del plesso scolastico di via San Salvatore, l’altra, per un importo di 2 milioni e 180mila euro, l’intervento di miglioramento della provinciale 58. Si tratta di una indagine che era balzata all’attenzione dell’opinione pubblica nel luglio 2022, quando era stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare, con misure successivamente revocate e annullate. Secondo gli inquirenti, l’imprenditore avrebbe promesso circa 90mila euro al sindaco per essere favorito nell’aggiudicazione dei due appalti.