Il Governo pensa di rivedere le restrizioni per il contenimento dei contagi da Coronavirus, soprattutto quelle che riguardano il coprifuoco. La decisione è arrivata ieri a margine della seduta alla Camera durante la quale è stato votato l’ultimo DL Covid. Draghi e i suoi ministri, smorzando anche tensioni interne all’esecutivo, hanno rivisto l’Ordine del giorno della maggioranza.
Si potrebbe dunque adottare la linea del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Io sono per consentire l’apertura dei ristoranti fino alle 23 e consentire il rientro dei clienti fino alle 23.30 avendo i clienti la ricevuta fiscale da esibire alle forze dell’ordine che controllano. Non è lì che si determina l’esplosione del contagio, ma nella movida incontrollata, quando hai migliaia di persone senza mascherine che si trasmettono il contagio”.
Si attende dunque tale possibile modifica e il Governo valuterà “nel mese di maggio sulla base dell’andamento del quadro epidemiologico oltre che dell’avanzamento della campagna vaccinale l’aggiornamento delle decisioni prese con il decreto 52 del 2021, anche rivedendo i limiti temporali e di spostamento”.