NAPOLI. La Procura distrettuale antimafia di Napoli ha chiuso le indagini per trenta presunti esponenti dei clan Giuliano e Mazzarella, alleati ed egemoni nel controllo di Forcella e della zona Mercato.
I pm della Dda contestano il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso nei confronti di Emanuele Amoroso, Antonio Bonavolta, Gennaro Caldarelli, Vincenzo Caldarelli, Stefano Capuano, Pasquale Casaburro, Giuliano Cedola, Cristiano Giuliano, Salvatore Giuliano “’o russo”, Gennaro Imparato, Salvatore Marino, Angelo Massa, Antonio Morra, Cesare Morra, Ciro Oliviero, Massimo Somma, Gennaro Tarascio, Alessio Vicorito, oltre ai boss Salvatore Barile, Ciro Mazzarella e Michele Mazzarella. Il provvedimento eseguito l’estate scorsa nasce da due indagini compiute dalla sezione dalla Squadra mobile, del Nucleo investigativo dei carabinieri partenopei e della squadra giudiziaria del commissariato Vicaria-Mercato, investigazioni che hanno ricostruito le attività illecite dell’organizzazione a Forcella, alla Maddalena, nel rione San Gaetano e alle Case Nuove gestite dai due clan alleati.