NAPOLI – Non un’esecuzione come era trapelato inizialmente. Angelo Correra sarebbe morto per uno stupido gioco tra ragazzi che armeggiavano con una pistola.
Avrebbe confessato Renato Caiafa, cugino della vittima. Si sarebbe presentato spontaneamente in Questura per ricostruire l’epilogo di quella tragica alba. Sarebbe stato lui a scarrellare la pistola dalla quale sarebbe partito accidentalmente il colpo che ha ucciso Arcangelo Correra. Hanno chiamato il 118 ma la morte è avvenuta al vecchio Pellegrini. Renato è il fratello minore di Luigi Caiafa ucciso nel 2020 durante una rapina nel centro storico di Napoli. Il 19enne sarebbe in stato di fermo per omicidio colposo e detenzione illegale di un’arma da sparo. Gli uomini della squadra mobile stanno verificando se la versione dei fatti fornita dall’ indagato sia riscontrata dai fatti e comprovata .In 17 giorni tre morti giovanissimi: Emanuele Tufano ucciso a 15 anni con un colpo alla schiena in una sparatoria tra bande, Sante Romano morto otto giorni fa a 19 anni con un colpo di pistola al petto per una banale discussione e ieri Arcangelo Correrà morto a 18 anni per uno stupido gioco tra ragaz