L’avvocato Luca Previati ha depositato in procura un esposto relativo ad un focolaio Covid a Rovigo, emerso l’1 febbraio scorso con 30 positivi su 34 degenti, tutti asintomatici.
Sono poi risultati positivi nello stesso reparto anche tre infermieri e due operatori socio sanitari che fanno parte del gruppo che aveva rifiutato di sottoporsi al vaccino. A richiedere l’intervento di Previati è stata la famiglia di un paziente del reparto di geriatria dell’Ospedale civile di Rovigo.
Il legale che ha firmato l’esposto assiste la famiglia di un paziente tuttora in vita. “Non è un esposto contro quegli operatori, non giudico le loro scelte — dice Previati — secondo me però c’è stata una falla nel sistema ordinario di prevenzione. Su questo, a mio avviso, è il caso la Procura approfondisca”. Dei 30 pazienti risultati positivi, tre sono morti e l’Azienda sanitaria polesana tiene a precisare che si tratta di anziani positivi al Covid, ma deceduti a causa di gravi patologie pregresse.