Il Riesame ha annullato tutte le misure cautelari nei confronti dei tre nipoti del boss e le loro “contabili”, oltre all’imprenditore Paolo Siciliano che è stato scarcerato.
Come noto, la Dda di Napoli ha indagato sulla possibile infiltrazione del clan Zagaria nel business dei supermercati, che aveva portato ad otto arresti il 22 gennaio scorso Il “re” Siciliano è considerato il socio di Filippo Capaldo, nipote del capo dei Casalesi Michele Zagaria, tornato in libertà su decisione del Tribunale del Riesame di Napoli, cui si erano rivolti i legali dell’imprenditore, Claudio Sgambato e Federico Simoncelli. Filippo Capaldo sarebbe entrato in società con Siciliano, costituendo numerose società produttrici di beni alimentari che rifornivano i supermercati, controllate di fatto dai fratelli di Filippo.