NAPOLI – Oltre tre secoli e mezzo di carcere sono stati inflitti ad esponenti del clan Abbinante che controlla le attività criminali di un’ ampia zona di Napoli nord
Il gup Tommaso Perrella del tribunale di Napoli ha condannato, al termine del giudizio abbreviato, a 20 anni Arcangelo Abbinante, Salvatore Mari detto ‘o tenente, Alessio Cuomo e Patrizio Sergio; a 18 anni Nicola Capasso; a 17 anni 9 mesi e 10 giorni Salvatore Iorio; a 14 anni e 10 mesi Andrea Arpino; a 14 anni Francesco Abbinante di 26 anni; 13 anni e 4 mesi a Paolo Cipro; 12 anni a Claudio Di Napoli, a Vincenzo Carrino, a Giovanni Gelsomino e a Vincenzo Pagano; 11 anni e 4 mesi a Guido Esposito; 11 anni 1 mese e 10 giorni a Francesco Bertolo, a Giovanna Monetti e a Domenico Martello; 10 anni a Gennaro Matuozzo; 9 anni 5 mesi e 10 giorni a Rosa Marotta; 9 anni e 4 mesi a Luigi Basile, a Tommaso Ciriello, a Giuseppe Romano, e a Gennaro Russo; 8 anni 10 mesi, 20 giorni e 40mila euro di multa a Salvatore Volpicelli; 8 anni e mezzo e 24mila euro di multa ad Antonio Esposito; 8 anni 5 mesi e 10 mesi a Vincenzo Candido; 8 anni e 20nila euro di multa a Salvatore Monreale; 8 anni a Francesco Nocera; 6 anni e 8 mesi a Vincenzo Frattini e 6 anni e 21mila euro di multa ad Alessio Errico. I reati contestati vanno dall’ associazione mafiosa, all’ estorsione aggravata ed alla detenzione illegale di armi.