Il Codacons ha realizzato un’indagine sulle perdite stimate nel periodo pasquale. Da Milano a Napoli “piangono” le città d’arte, ma anche metropoli come il capoluogo lombardo e zone a forte vocazione turistica della Sicilia e della Costiera Amalfitana.
Saranno queste, infatti, le località più danneggiate dai divieti anti-Covid di queste giornate del primo break primaverile. Segue Firenze, con -200mila tra presenze e visitatori e minori entrate per circa 30 milioni di euro, Venezia (-100mila turisti, -23 milioni di euro di incassi) e Napoli (-80mila turisti, -15 milioni di euro). Roma “orfana” di 950 mila presenze di visitatori che la affollavano per le feste di Pasqua per un danno economico di circa 200 milioni di euro.