I militari del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del salernitano, con precedenti penali e di polizia, gravemente indiziato di – si legge – “detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico – diffusione a mezzo internet di materiale pedo pornografico – diffusione illecita a mezzo internet di immagini o video sessualmente espliciti (revenge porn)”.
La vicenda si inserisce nell’ambito di una più ampia indagine avviata dopo la ricezione di numerose e-mail e telefonate anonime a carattere minatorio ricevute da un militare dell’Arma. Sequestrata tutta l’attrezzatura è stata quindi avviata l’analisi dei contenuti multimediali. Accertata dai militari la detenzione di 1533 video e 9139 immagini a carattere pedo pornografico, con la contestuale diffusione ad un indefinito numero di utenti internet avvenuta principalmente attraverso l’applicativo “E-Mule” attraverso scambio dati “peer- to-peer”. L’analisi del materiale digitale acquisito, infine, ha permesso di contestare al 52enne anche il reato di “revenge porn”. Al termine di una relazione con una 80enne, poi bruscamente interrotta, avrebbe diffuso sempre su internet – sia attraverso il citato applicativo “E-Mule” sia semplicemente inviando i file a siti dedicati – video espliciti dei loro incontri sessuali.