C’è un giudice a Berlino, anzi tre
L’Editoriale di Antonio Arricale – Ci sarà pure un giudice a Berlino? Parafrasando la celebre frase, vien da chiedere: ma ci sarà pure un giudice a Salerno, a Santa Maria Capua Vetere, a Napoli?
L’Editoriale di Antonio Arricale – Ci sarà pure un giudice a Berlino? Parafrasando la celebre frase, vien da chiedere: ma ci sarà pure un giudice a Salerno, a Santa Maria Capua Vetere, a Napoli?
L’Editoriale di Antonio Arricale – De minimis non curat praetor, verrebbe da dire. E, però, l’editoriale di ieri su Martusciello merita un approfondimento. Non fosse altro per capire se l’avvertimento lanciato dall’eurodeputato di Forza Italia – “O la Lega fa una scelta civica,
NAPOLI – È un botta e risposta continuo tra Forza Italia e Lega. La coalizione di governo, in Campania così
NAPOLI – Le parole del ministro degli Esteri Antonio Tajani avranno fatto sobbalzare stamattina il coordinatore regionale di Forza Italia,
Oggi incontro dei vertici campani della Lega con Durigon, che annuncerà la candidatura ufficiale di Gianpiero Zinzi alla presidenza della
SAN FELICE A CANCELLO – E’ stato il figlio di 6 anni a mostrare alla zia in videochiamata il cadavere della madre distesa sul letto, dicendole: “Papà ha ucciso mamma”. E’ quanto ha raccontato la cognata di Eleonor, la donna di soli 24 anni strangolata dal marito all’alba di oggi, a San Felice a Cancello, davanti ai loro bambini di 4 e 6 anni.
TORRE ANNUNZIATA – Due arresti e due denunce a piede libero in due diverse operazioni nel napoletano.
SAN FELICE A CANCELLO – Omicidio nella notte a San Felice a Cancello in un’ abitazione in via Alberti sulla
CASAPULLA – Pubblicizzato online come centro di bellezza e benessere, in realtà, offriva tutt’altro tipo di prestazioni.
L’Editoriale di Antonio Arricale – Suvvia, siamo seri, ma davvero il centro-destra (o una parte di esso) pensa di conquistare la Regione Campania con le intemerate di Fulvio Martusciello? Davvero si arriva a pensare che i cori contro Antonio Tajani a Pontida, strillati da quattro ragazzi esaltati e senza sale in zucca, possano riscaldare gli animi degli elettori campani e spingerli ad andare alle urne, per votare magari – ma si tratta più di un sogno che di un’aspirazione – il candidato del centro, senza la destra, che Martusciello ipotizza essere sé medesimo? Ma dai.
Ricapitoliamo per i lettori che se lo fossero perso. “Le offese rivolte ai casertani e ai napoletani sono vergognose e inaccettabili” ha detto Martusciello, ieri, rivolgendosi all’omologo collega della Lega, qui in Campania, Gianpiero Zinzi. E con aria minacciosa ha aggiunto: “Sia chiaro, o la Lega fa una scelta civica, o non ci sarà nessun apparentamento per le regionali in Campania”.
Ora, a parte l’insulsaggine dell’affermazione, che peraltro sottintende un vuoto assoluto di strategia politica, sull’episodio richiamato da Martusciello è stato lo stesso segretario della Lega, Matteo Salvini, a chiedere immediatamente scusa a Tajani, che ha accettato. E, dunque, ha derubricato lo spiacevole episodio per quello che è: una cretinata. Come, del resto, spesso se ne sentono uscite dalla bocca degli uomini e dello stesso Salvini. E temo, purtroppo, che non sarà neanche l’ultima. Ma questo è un altro discorso.
Il punto che, invece, qui mi preme sottolineare – in un disegno non proprio impossibile di riconquistare Palazzo Santa Lucia o, se preferite, defenestrare definitivamente l’attuale presidente Vincenzo De Luca ed il suo sistema politico non proprio adamantino – è che da un personale politico serio e responsabile ci si aspetterebbero ben altre azioni di opposizione. Per esempio, di smascherare le magagne della sanità, su cui lo sceriffo ha costruito gran parte del suo granitico potere. E che gli fanno reclamare – con incredibile faccia tosta – altre risorse al governo centrale, senza avvertire il dovere di dar conto della qualità della sua spesa (oltre 550 milioni, per capirci: 110 miliardi delle vecchie lire). Ci saremmo attese parole dure, durissime rispetto agli scandali che stanno emergendo, con politici arrestati o inquisiti, un po’ in tutta la Campania. Ci saremmo aspettati non parole dure, ma autentiche filippiche contro il consigliere regionale Giovanni Zannini e magari una tiratina di orecchi anche al suo amico di partito Giorgio Magliocca, che col primo sembra tazza e cucchiaio, a giudicare non da uno ma da ripetuti fatti politici.
Ma probabilmente sarebbe stato troppo. Al binomio Zannini-Magliocca, infatti, l’attento Martusciello deve anche parte del suo successo elettorale in provincia di Caserta. Nelle 18mila 484 preferenze riportate, infatti, c’è anche lo zampino dei due.
Ora capisco: meglio parlare di Pontida. E di Zinzi. Ma sì.
(Nella foto: Fulvio Martusciello, a sinistra, e Gianpiero Zinzi)
CASERTA – “La Corte dei Conti condanna De Luca sulle smart card covid e di fatto dà ragione a quello
NAPOLI – Il deputato Gianpiero Zinzi, coordinatore regionale della Lega, ha preannunciato nuovi fondi stanziati dal Governo per la sanità
CASERTA – Si è tenuta stamattina l’udienza cautelare al Tar della Campania, sul ricorso promosso da Marcello De Rosa contro
L’Editoriale di Antonio Arricale – Malaffare e mala politica soffocano i cittadini, scrivevamo ieri, del tutto ignari – ovvio – del sommovimento tellurico-giudiziario che sarebbe avvenuto nella notte e che, stamane, raccontiamo sul questo giornale.
AVELLINO – Mirabella Eclano, piccolo paese dell’entroterra irpino, meno di settemila abitanti, da oggi e fino a venerdì diventa capitale mondiale per la sicurezza interna ai sette paesi più industrializzati del mondo: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America.
di Antonio Arricale – Il count down è cominciato ormai da alcuni giorni. Giornalisti e tecnici lavorano alacremente ai numeri zero della nuova programmazione. Si mettono a punto i collegamenti con le varie redazioni (una a Milano, l’altra a Roma), ma soprattutto si controlla il flusso dati da un ponte all’altro.