Roma, l’appello di Fai Cisl: “Basta aggressioni in mare, garantire sicurezza nel Mediterraneo”
“Gli spari contro i pescherecci della flotta di Mazara del Vallo, da parte di una motovedetta della guardia costiera libica, a 75 miglia a nord est di Tripoli, rappresentano l’ennesima aggressione ai nostri pescatori, che anziché lavorare in sicurezza devono quotidianamente affrontare i rischi di una situazione geopolitica allarmante. Ci risulta infatti che già alcuni giorni fa un’imbarcazione della nostra Marina Militare aveva scongiurato il sequestro di un altro peschereccio al largo di Bengasi. Siamo vicini al comandante del peschereccio Aliseo, Giuseppe Giacalone, rimasto ferito, a tutti i lavoratori coinvolti e alle loro famiglie, e torniamo a segnalare che tra concorrenza sleale e relazioni internazionali deteriorate nell’area del Mediterraneo, l’Italia rischia di trascurare una parte del settore pesca strategica per l’economia del Sud e di tutto il Paese”.