DAILY MAGAZINE

Category archive

News - page 1235

Notizie di politica, cronaca, attualità.

Bambino Gesù: in ospedale torna la scuola in presenza

in News by

Accesso con il Green pass per i docenti e oltre 3mila ragazzi seguiti ogni anno con percorsi scolastici individualizzati dalle elementari fino al liceo. Anche all’ospedale Bambino Gesù di Roma è tornata la scuola in presenza nelle sedi del Gianicolo, di Palidoro e Santa Marinella.

“Ragazzi e genitori hanno accolto con particolare entusiasmo il ritorno a scuola in presenza – racconta la referente per l’Ic Virgilio Scuola elementare e media di Roma, Luigia Della Femina – Il senso di isolamento vissuto a causa del lockdown e della pandemia è stato ancora più forte per chi era ricoverato in ospedale, nonostante le lezioni a distanza. Adesso, grazie al Green pass, gli insegnanti possono entrare in ospedale rispettando le normali misure anti-Covid. Tuttavia – sottolinea – non mettiamo da parte le opportunità dell’insegnamento tramite web: dal 4 ottobre partirà lo ‘Sportello didattico’, un’ora di collegamento online con i docenti nel pomeriggio. Serve ad integrare le lezioni in presenza al mattino ed è rivolta in particolare ai ragazzi in cura al Bambino Gesù che alloggiano nelle case di accoglienza”.

Genova, 7 extracomunitari irregolari sul tir: identificati e denunciati

in News by

A insospettire i poliziotti, durante la marcia dell’autoarticolato, erano state le sagome di due persone intraviste nella parte superiore del telone del semirimorchio.

I sette, infatti, risultavano essere saliti sul mezzo attraverso un ampio taglio ricavato nella parte superiore del telone del semirimorchio.

Attivato immediatamente il protocollo operativo, è intervenuto sul posto personale medico che ha prestato le prime cure; tutti i soggetti, di sesso maschile, sono stati trovati in buono stato di salute.

I sette extracomunitari, tutti maggiorenni provenienti dal Bangladesh e dalla Somalia, sono stati identificati presso il Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica della Questura di Alessandria, e denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria Alessandrina per false dichiarazioni rese a P.U. (495 C.P.), e ingresso illegale nel territorio dello Stato.

Rogo nel ghetto di Manfredonia: una cerimonia per ricordare la giovane donna vittima dell’incendio

in News by

Sarà ricordata con la posa di una lapide nel Cimitero monumentale di Bari, la giovane donna di origini nigeriane deceduta il 4 febbraio del 2020 a causa di un rogo nel ghetto di Borgo Mezzanone, a Manfredonia, in provincia di Foggia. La ragazza, mai identificata a causa delle ustioni riportate sul 90 per cento del corpo, morì presso il Policlinico di Bari alcune ore dopo l’incendio.

La Fai, federazione agroalimentare della Cisl, che fin dall’inizio seguì l’iter delle indagini svolte dagli inquirenti sull’accaduto, ha deciso di ricordarla con una cerimonia che si terrà martedì 5 ottobre alle 10,30 presso il Cimitero monumentale di Bari.

“Sarà un momento di preghiera e un riconoscimento simbolico per omaggiare tutti gli invisibili e gli sfruttati”, informa la Fai Cisl Puglia.

“Questa ragazza – spiega il Segretario Generale della Fai Cisl nazionale, Onofrio Rota – è il simbolo di una sconfitta che ci riguarda tutti. Abbiamo voluto idealmente chiamarla ‘Hope’, un nome molto diffuso in Nigeria e che in lingua inglese vuol dire ‘speranza’. Non possiamo più tollerare che chi è mosso verso il nostro Paese dalla speranza di una vita migliore trovi la morte nel degrado delle baraccopoli, vittima della violenza, dell’emarginazione, dell’oblio. Come sindacato dei braccianti della terra ci battiamo ogni giorno per i diritti e l’inclusione sociale, ma casi come questo ci ricordano che serve necessariamente anche una presa di posizione forte da parte di tutta la cittadinanza, le imprese e tutte le istituzioni”.

Per consentire a tutti di partecipare a questo momento simbolico di memoria collettiva e di nuovo monito affinché simili episodi non si ripetano, la cerimonia sarà trasmessa anche in diretta sui canali Facebook e Youtube della Fai Cisl nazionale.

La lapide, sarà deposta presso il campo 13, fila 49, fossa 13, cippo 953. Parteciperanno, insieme a rappresentanti della Cisl e della Fai Cisl nazionale, regionale e territoriale, Don Vito Piccinonna, Direttore della Caritas diocesana di Bari-Bitonto, Said Emori, della comunità islamica, autorità civili e militari, la comunità nigeriana e diverse associazioni di volontariato.

Manifestazioni ex Alitalia e No Green pass a Roma: 9 denunciati

in News by

Sono 9 in totale le persone denunciate dalla questura di Roma in occasione delle manifestazioni svoltesi il 24 settembre sulla Roma-Fiumicino (ex Alitalia) e il 25 settembre a piazza di Porta San Giovanni (No green pass).


Nelle giornate del 24 e 25 settembre scorsi hanno avuto luogo a Roma due manifestazioni, la prima legata alle problematiche della cessazione della società Alitalia, promossa da alcune sigle sindacali in rappresentanza dei lavoratori coinvolti, la seconda a piazza di Porta San Giovanni messa in atto dal movimento politico “3V – Verità e Giustizia”. Una manifestazione organizzata per protestare contro il green pass.


In particolare – ricostruisce la questura – il 24 settembre, nel corso della manifestazione, alcune centinaia di manifestanti hanno invaso la sede stradale dell’asse viario Roma Fiumicino e, dopo aver forzato lo schieramento dei contingenti della forza pubblica, hanno bloccato per alcune ore la circolazione in entrambi i sensi: “Per queste condotte sei persone sono state denunciate in stato di libertà dalla Digos. Di queste – aggiunge la questura – quattro sono ritenute responsabili dei reati di resistenza e lesioni ad un pubblico ufficiale, una sola per resistenza a pubblico ufficiale ed infine una di resistenza a pubblico ufficiale e blocco stradale, reato per cui è prevista la sanzione amministrativa che va da 1.000 a 4.000 euro.


“Riguardo a tali condotte – ricorda la questura – le sigle sindacali, che hanno regolarmente indetto la manifestazione presso il sito aeroportuale, munite di tutti i permessi, ne hanno preso formalmente le distanze, stigmatizzando questi comportamenti violenti e mostrando gratitudine alle forze di polizia, per aver garantito l’ordine pubblico nel pieno rispetto del diritto di manifestare, e vicinanza agli agenti feriti, in una lettera inviata al questore di Roma”

Covid, voli cancellati: 16 compagnie aeree si impegnano al rimborso entro 7 giorni

in News by

Sette giorni per rimborsare i passeggeri rimasti a terra a causa della pandemia di Covid-19. Sedici compagnie aeree, tra cui Alitalia, Ryanair, KLM, Air France e British Airways, si sono impegnate a risarcire i viaggiatori il cui volo era stato cancellato a causa della pandemia di Covid-19 e che avevano ricevuto un voucher.

La decisione arriva dopo le grandi contestazioni e le proteste messe in atto dai passeggeri, che si erano visti convertire il biglietto in un voucher, un buono da utilizzare entro un anno dalla data di richiesta, invece di ottenere il rimborso in denaro dello stesso ticket, come invece previsto dalla normativa. Ma negare il rimborso economico, offrendo solo i voucher di viaggio come compensazione della tratta cancellata, è una pratica illegittima ai sensi delle norme Ue.

“La maggior parte delle compagnie aeree – si legge nella nota diffusa dalla Commissione europea – ha convenuto che i voucher non utilizzati che i passeggeri nelle prime fasi della pandemia dovevano accettare, possono essere rimborsati in denaro se il passeggero lo desidera”.

Greenpeace, Legambiente e WWF insorgono sull’emergenza climatica. Coinvolta anche la Campania

in News by

Greenpeace, Legambiente e WWF denunciano «Un inaccettabile messaggio pro-fossili proprio in apertura della PreCop26 dal Ministero della Transizione Ecologica. In assenza dell’adozione del PiTESAI, il cosiddetto Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee, entro il 30 settembre, si sono rimessi in moto i procedimenti autorizzativi vecchi e nuovi (compresi quelli di Valutazione di Impatto Ambientale) per la prospezione e ricerca degli idrocarburi, che erano stati sospesi sino a fine settembre e che ricominceranno a minacciare circa 91mila chilometri quadrati di mare e 26mila kmq sulla terraferma».

Le tre organizzazioni ambientaliste avevano già lanciato l’allarme il 9 settembre con una lettera inviata al ministro, paventando che questo sarebbe stato l’esito inevitabile, visto che non c’era il tempo per il perfezionamento della procedura VAS sulla proposta di PiTESAI e per l’intesa con la Conferenza unificata per le attività legate alle trivellazioni a terra, prima di adottare il Piano.

Come ricordano le tre associazioni sulla base dei dati riportati nella stessa proposta di PiTESAI, «Ciò comporta per le sole attività a mare, che riparta l’iter per: 5 istanze di permesso di prospezione in mare, di cui è in corso la valutazione ambientale, per un totale di 68.335 kmq; 24 istanze di permesso di ricerca in mare (alcune delle quali con la procedura di  VIA in corso) per un totale di 13.777 kmq e che coinvolgono il Canale di Sicilia (4 istanze), le coste dell’Adriatico tra le Marche e l’Abruzzo (7 istanze), le coste di fronte la Puglia (10 istanze) e il Golfo di Taranto (3 istanze); 1 istanza di concessione di coltivazione nel Golfo di Venezia e 20 permessi di ricerca – per un totale di 8.872 kmq – che erano stati congelati in attesa dell’approvazione del piano e che coinvolgono il Golfo di Venezia (7 permessi), il Canale di Sicilia (4), le coste di fronte alla Puglia (4), Calabria (4) e l’Adriatico  di fronte la costa anconetana»

Gioia Tauro, rinvenuta una piantagione di marijuana: tre arresti

in News by

A Gioia Tauro, i carabinieri, nell’ambito di servizi volti al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato in flagranza di reato 3 persone, classe ’70, ’72 e ’49, per produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Nello specifico, l’attenzione rivolta alla ricerca di piantagioni, nascoste in zone perlopiù montuose, è sempre stata alta da parte dei carabinieri che, specie negli ultimi mesi, avvalendosi anche dell’imprescindibile supporto del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia e dei Cacciatori di Calabria, hanno scandagliato attentamente tutte le zone più montuose ed isolate, anche attraverso diversi sorvoli aerei e appostamenti.

È in tale contesto, che gli operanti hanno individuato, in zona boschiva, precisamente in località Sant’Anna a Galatro una piantagione costituita da circa 240 piante di marijuana di un’altezza media di 4 metri, e sorpreso i tre soggetti, poi arrestati, nel mentre erano intenti alla coltivazione della stessa.
Espletate le formalità di rito, i medesimi sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Palmi, in attesa dell’udienza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nell’ultimo periodo sono quasi 10.000, nel complesso, le piante di marijuana rinvenute e distrutte, nell’ambito del territorio di competenza del Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro, circa una decina le persone tratte in arresto.

Riapertura discoteche: ancora nessun parere dal Cts

in News by

Il Mise ha chiesto una verifica ma il dossier non è stato ancora analizzato, al contrario di quanto avvenuto per l’aumento della capienza di stadi, cinema e teatri.

Il ministro Giorgetti ha affermato: “A ogni Cdm chiedo di riaprirle”. Il sottosegretario alla Salute Sileri controbbatte: “Se primi dati di ottobre sono buoni, con Green Pass si può riaprire”. Intanto i gestori sono sul piede di guerra “La misura è colma”.

Il rischio di morte: regione per regione da gennaio ad agosto 2021

in News by

La pandemia ci ha obbligati da diversi mesi a vivere l’Italia “a colori”. Ma ci ha anche insegnato che i colori possono raccontare l’emergenza in modo più semplice ed efficace. Per questo l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre – che da oltre un decennio elabora indagini statistiche sulle morti bianche nel nostro Paese – ha deciso di utilizzare gli stessi colori per descrivere in modo più leggibile e incisivo le tragedie che si consumano nella quotidianità lavorativa. Si tratta, dunque, di una zonizzazione sulla base della mortalità rispetto alla popolazione lavorativa, parametrata su un’incidenza media nazionale (Im=27,1).

leggi tutto…

Mappa Ecdc, aumentano le regioni italiane in verde: Calabria unica in rosso

in News by

Migliora il quadro epidemiologico in Italia, come dimostra l’aggiornamento del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che fotografa quali sono le regioni a maggior rischio Covid-19. Sicilia e Basilicata passano dal rosso all’arancione. Sardegna, Abruzzo e Liguria diventano verdi.

In miglioramento anche Spagna e Francia, quasi tutta in rosso la Germania. Rosso scuro per Slovenia, Estonia, alcune zone della Romania e Lituania. Appello dell’Ecdc: “Senza vaccini restrizioni fino a novembre”.

Go to Top