NAPOLI – Ad Arzano, la sindaca Cinzia Aruta ha ordinato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di oggi. Scuole aperte, invece, a Casavatore, dove c’è il commissario prefettizio. I due comuni, infatti, sono ancora senz’acqua dopo il crollo della condotta idrica a Secondigliano che ha comportato l’evacuazione di 21 famiglie per un totale di 66 persone.
POLLENA TROCCHIA – Un ordigno è esploso la scorsa notte a Pollena Trocchia, davanti alla saracinesca della pescheria “100 100” di Ferdinando Napolitano, danneggiando serranda, tettoia e l’insegna.
LAUREANA CILENTO – È in gravi condizioni la bimba di 16 mesi di Laureana Cilento ricoverata domenica pomeriggio al Pronto Soccorso dell’ospedale civile di Agropoli, in provincia di Salerno.
SANTA MARINA – Incidente mortale di caccia nel pomeriggio a Santa Marina, nel Salernitano. A perdere la vita un uomo di 58 anni, originario di Santa Marina ma residente da anni nel Nord Italia, colpito accidentalmente da un colpo di fucile esploso da un compagno di battuta di 44 anni.
CARINARO – Prima il boato e, immediatamente dopo, le fiamme hanno avvolto un capannone per la produzione di caffè sito nell’area industriale di Carinaro.
ROCCAMONFINA – Prosegue lo sciame sismico a Roccamonfina. Una sequenza che sta interessando da giorni l’area vulcanica. La situazione è costantemente monitorata e non si riscontrano danni.
NAPOLI – Incredibile quando accaduto oggi a Napoli: ben due donne sono rimaste ferite dalla caduta di calcinacci. Una donna di 42 anni è stata colpita da alcuni detriti staccatisi da un edificio alla Pignasecca. La donna è stata colpita alla scapola destra e l’impatto l’ha fatta cadere a terra.
LAURO – Ha colpito più volte l’autista dell’Eav e non si è limitato ai pugni. Con la punto dell’ombrello lo ha ferito al capo e al volto. L’accaduto sulla linea che intercorre tra Lauro e Nola.
SANT’ANTONIO ABATE – Stamattina la notifica del provvedimento di revoca delle licenze per ristorazione e albergo alle tre società che hanno gestito finora il complesso immobiliare denominato ‘Grand Hotel La Sonrisa’, il più noto “Castello delle cerimonie”, ed in serata il Tar ha sospeso l’atto di revoca. Fino al 9 gennaio la Sonrisa resterà aperta.
CALITRI (AV) – di ANTONIO ARRICALE – La storia del lotto 9 è una sorta di carosello societario all’incontrario. Nel senso che a girare, pur restando ferme, non sono le merci, ma le società. O, meglio, cambiano i nomi – la ragione sociale – ma non la sostanza – l’oggetto sociale – delle società, sicché ricostruirne i passaggi spesso diventa un vero e proprio rompicapo. Ad ogni modo, proviamo, per quanto possibile, a mettere un po’ di ordine in questa storia intricata.