CASERTA – Inquirenti e indagato avevano ciascuno una propria ‘talpa’. Quella della Procura ha dato la stura all’inchiesta che vede coinvolto il presidente della Provincia Giorgio Magliocca. E’ Antonio Scialdone sindaco di Vitulazio, in passato indagato dalla Direzione distrettuale antimafia, quando era direttore del Consorzio unico di bacino per voto di scambio.
Sarebbe la ‘gola profonda’ dei sostituti procuratori Gerardina Cozzolino e Giacomo Urbano, titolari delle indagini sulle gare per affidamento diretto assegnate a imprenditori in cambio di sponsorizzazioni alla squadra del Vitulazio. La talpa del presidente Giorgio Magliocca sarebbe invece Mattia Parente, un finanziere addetto al servizio di intercettazione, che lo avrebbe avvertito dell’indagine in corso. Il militare della Finanza è cugino di Giuseppe Parente, imprenditore vicino a Magliocca. La Procura ha aperto un fascicolo per violazione del segreto istruttorio.