CAIVANO – Case popolari solo sulla carta, ma arredate come le abitazioni dei camorristi di Gomorra o quelle espropriate a Roma ai Casamonica.
Lo ‘stile’ è quello: bagni in marmo; rubinetteria dorata; vasche idromassaggio, divani e camere da letto damascate; pareti attrezzate con tv di ultima generazione; cucine all’avanguardia; statue; mobili ed elettrodomestici nuovi di zecca”. Sono le immagini degli interni di alcune delle 36 case popolari sgomberate tre giorni fa a Caivano perché abitate da persone che non ne avevano alcun diritto, sia per questioni di reddito, sia perché pregiudicate e risultate affiliate o vicine alla camorra. A pubblicare le foto è stato il quotidiano Libero.