AVERSA – Alle legittime doglianze del procuratore capo del tribunale Napoli nord, Maria Antonietta Troncone, che ha lamentato un’endemica e mai risolta carenza di organico sia per quanto riguarda il numero di magistrati che per quanto concerne l’organico amministrativo, c’è stata la risposta del ministero della Giustizia in meno di 48 ore.
Dagli uffici di via Arenula fanno sapere che con decreto del ministro Nordio del 22 novembre 2023 “sono state ampliate le piante organiche del Tribunale e della Procura della Repubblica di Napoli Nord, portandole a 96 posti di giudice e a 35 posti di procuratore. Riguardo agli amministrativi, con decreto ministeriale del 14 settembre 2023 sono state ampliate le piante organiche, per complessive 85 unità negli uffici requirenti e 167 negli uffici giudicanti”. Ulteriori aiuti sono giunti dalla riforma del Piano nazionale di ripresa e resilienza, al tribunale di Napoli Nord sono stati assegnati 126 addetti, aumentati a 148 con decreto del ministro Nordio del 1° giugno 2024. A questi vanno aggiunti i 50 addetti (16 tecnici di amministrazione e 34 operatori di data entry) del contingente di personale da 4.745 unità”. Le perplessità del procuratore capo hanno riguardato la difficoltà a coprire una giurisdizione di trentotto comuni tra hinterland napoletano e agro aversano, un territorio ad alta densità criminale ed un gravame che rende difficile istruire indagini come quella per le occupazioni abusive di Caivano che vede oltre quattrocento persone sotto indagine.