L’esplosione di prodotti pirotecnici per i festeggiamenti di Capodanno, anche quest’anno, in alcuni casi ha provocato gravi conseguenze alla salute. I dati relativi agli incidenti che si sono verificati durante i festeggiamenti di Capodanno 2023, per il secondo anno consecutivo, non hanno registrato nessun episodio mortale. In calo il dato dei feriti gravi con prognosi superiore ai 40 giorni, passati da 14 a 11, mentre il dato dei feriti con prognosi inferiore ai 40 giorni si presenta in crescita.
Il dato complessivo relativo ai feriti, 180 di cui 48 ricoverati, evidenzia un incremento rispetto al 2022 in cui i feriti erano 124 di cui 31 ricoverati. Nel corso dei controlli previsti dai servizi di prevenzione sono stati sequestrati 73.220 chilogrammi di prodotti pirotecnici e 1.818 chili di polvere da sparo. Inoltre sono state sequestrate 8 armi comuni da sparo e 11.953 munizioni. Sequestrati 1.785.815 parti di articoli pirotecnici di varia natura e 583 lanciarazzi. Sono state 35 le persone arrestate e 273 quelle denunciate. I ferimenti da arma da fuoco sono stati 11 (lo scorso anno erano 10).
• a Roma, un 17enne ha riportato lesioni alla mano destra con prognosi di 25 giorni, a causa dell’esplosione di un petardo.
• a Napoli, un 26enne è stato trasportato in ospedale per la perdita di un dito della mano causata dall’esplosione di un petardo raccolto in strada, prognosi di 20 giorni.
• a Milano, un 21enne ha riportato la semi-amputazione di tre dita di una mano a causa dello scoppio di un petardo.
• a Vercelli, una donna ha riportato l’amputazione di un dito a causa dello scoppio di un petardo con una prognosi di 40 giorni.
• a Ugento, in provincia di Lecce, un 80enne è stato trasportato in ospedale, in pericolo di vita, a seguito delle lesioni causate dallo scoppio di un petardo. L’uomo è stato ricoverato per un’emorragia cerebrale.
• a Taranto, un minore di 10 anni ha subito l’amputazione della mano sinistra a causa di un petardo raccolto da terra ed tuttora ricoverato in prognosi riservata.
• a Reggio Calabria, un 40enne pregiudicato è stato attinto da un proiettile vagante presso la propria abitazione ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata.