MARCIANISE – Maggioranza spaccata, tentativi del sindaco Antonio Trombetta di ricucire con le forze della sua alleanza civica molto eterogenea (né centrodestra, né centrosinistra per intenderci) ed ora un durissimo manifesto dell’opposizione.
Sono ore di tensione quelle che si vivono al Comune di Marcianise dove nei giorni scorsi si è anche registrata la costituzione del nuovo gruppo consiliare “Terra Mia Marcianise” composto dai consiglieri comunali Carmela Laurenza e Nicola Russo che hanno dichiarato esaurita l’esperienza nella lista ‘Moderati per Azione’, ovvero terminata (forse) la loro “sudditanza” rispetto al consigliere regionale Giovanni Zannini.
Prim’ancora del manifesto dell’opposizione, è stata la stessa maggioranza, ovvero la cosiddetta alleanza civica composta dai gruppi consiliari di Marcianise al Centro, Prima Marcianise, Più Marcianise in Europa, Fratelli di Marcianise e Terra Mia Marcianise, in un documento, a scrivere che esistono una “serie di importanti e attesi progetti, determinanti per lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio. L’Amministrazione presenterà a breve il bilancio Consolidato dalla cui approvazione dipenderà l’assunzione di 30 nuovi dipendenti comunali. Sul piano politico amministrativo l’esito di questa votazione vincolerà la stabilità del governo cittadino, compromettendo la firma delle procedure, prevista entro il 31 dicembre 2024, per l’inizio dei lavori di significative opere pubbliche come il Commissariato di Polizia in via San Giuliano, i due nuovi Asili Nido, in via Rizzotto nell’area del Parco Primavera e in via Peschiera località Airola, l’area Pip comunale alle spalle dell’Oromare, l’inaugurazione della nuova scuola dell’Infanzia nell’Istituto Aldo Moro, la riapertura della Piscina comunale, ecc. Una nuova primavera – è scritto nel documento della maggioranza – per Marcianise che non può rischiare di essere arrestata da sterili personalismi e interessi particolari, ma deve compiersi con il più ampio coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali, delle forze politiche e sociali e delle donne e degli uomini di buona volontà, sancendo il definitivo superamento di quel clima di odio e contrapposizione che ha minato la democrazia cittadina e prodotto l’arretramento della comunità negli ultimi anni, per una nuova pacificazione sociale che ponga il territorio al di sopra di ogni ragione politica di parte”.
Ma è proprio nella composita maggioranza di Antonio Trombetta che si annidano possibili “franchi tiratori”, che potrebbero giocargli un brutto scherzo in occasione del voto sul bilancio consolidato.
La consigliera regionale Maria Luigia Iodice ed il “suo” consigliere Antimo Rondello (eletto con la Lega di Gianpiero Zinzi in consiglio provinciale) vorrebbero azzerare la giunta e, per questo, minacciano di non votare il documento economico-finanziario. Non approvando il bilancio consolidato, si bloccherebbero le assunzioni.
Tredici sono i voti necessari a Trombetta per far passare il bilancio. Se non si dovesse riuscire a raggiungere questo numero per l’amministrazione potrebbero essere tre gli scenari futuri: un “ribaltone”, un “governo tecnico”, oppure un nuovo governo di scopo, politico ed eterogeneo.
Poche ore fa un nuovo post del sindaco Trombetta sul suo profilo facebook. “Sono ore difficili per il futuro di Marcianise. Siamo al lavoro per assicurare alla città un governo stabile capace di garantire servizi migliori e realizzare nuove opere fondamentali per lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio. Non è ancora chiaro fino in fondo cosa stia accadendo, ma noi ce la stiamo mettendo tutta”.
“La città merita di più”. Ecco il manifesto dell’opposizione
Di seguito pubblichiamo il manifesto firmato da Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Sinistra e Cambiamento, Marcianise Terra di Idee e Progressista e Vivila Marcianise, gruppi di opposizione in consiglio comunale.
“Cari concittadini, oggi ci troviamo di fronte a una delle pagine più oscure della nostra amministrazione comunale. Mentre la nostra città affronta una crisi politica senza precedenti, il Sindaco di Marcianise, invece di aprire un dialogo costruttivo e programmatico con tutte le forze politiche, preferisce seguire strade che tradiscono ogni principio di trasparenza, responsabilità e rispetto per la comunità che rappresenta.
UN GOVERNO CHE TRADISCE MARCIANISE
Di fronte alla necessità di costruire un governo di scopo, il Sindaco ha scelto di:
- Mercanteggiare con i consiglieri comunali: Assistiamo a una pratica vergognosa di compravendita politica, con accordi sottobanco che minano la dignità delle istituzioni.
- Sottomettersi ai ricatti: Alcuni consiglieri comunali tengono il Sindaco sotto scacco, costringendolo ad approvare delibere che sfiorano la soglia della legalità, come nel caso delle scandalose procedure sui concorsi e sulle assunzioni.
- Agire senza visione: In un clima di tensione perenne, il Sindaco dimostra totale incapacità di delineare una strategia per il futuro della città, lasciando Marcianise priva di grandi progetti e opere strutturali.
L’OPPOSIZIONE RESPONSABILE: IL NOSTRO IMPEGNO PER MARCIANISE
Di fronte a questo scenario, la minoranza ha scelto di agire con responsabilità e amore per la nostra città. Anche quando avremmo potuto votare contro, ci siamo fatti carico del bene comune, salvando risorse fondamentali per il futuro di Marcianise. Tra i progetti che abbiamo tutelato ci sono:
- La riqualificazione del Progreditur, il nostro stadio di calcio, simbolo dello sport e dell’identità cittadina.
- La ristrutturazione dell’Annunziata, un patrimonio storico e culturale che appartiene a tutti noi.
- I fondi per la polizia municipale e la protezione civile, strumenti indispensabili per garantire la sicurezza e il benessere della nostra comunità.
UN FUTURO DIVERSO PER MARCIANISE
Non possiamo più accettare che la città venga ostaggio di giochi di potere, ricatti e decisioni miopi. Marcianise merita una guida che agisca con trasparenza, visione e responsabilità. È il momento di costruire un’alternativa seria, che metta al centro i bisogni dei cittadini e il rilancio del nostro territorio.
Noi continueremo a batterci per un’amministrazione che ascolti, coinvolga e lavori per il bene comune. Non è solo una promessa: è un impegno che intendiamo mantenere con tutte le nostre forze.
BASTA SCANDALI, BASTA RICATTI!”
(ri.spa.)