Importanti risultati conseguiti dalle pattuglie dell’Esercito Italiano impiegate per l’Operazione “Terra dei Fuochi” nell’Action Day (operazione di controllo straordinario interforze contro lo smaltimento illecito e i roghi di rifiuti industriali, artigianali e commerciali). I militari dell’Esercito Italiano, unitamente alle Forze dell’Ordine, hanno effettuato nuovi controlli per il contrasto agli illeciti ambientali nelle province di Caserta e Napoli. Il 30 giugno, nei comuni di Gragnano, Sant’Antonio Abate, Santa Maria la Carità e Castellammare di Stabia (NA) sono state controllate 4 attività commerciali, di cui 3 poste sotto sequestro a cui sono state comminate complessivamente oltre 220 mila euro di sanzioni amministrative, 3 persone identificate tutte successivamente denunciate, ed è stata posta sotto sequestro un’area di 430 Mq in provincia di Napoli e 40 Mc di rifiuti.
Sono, 17 gli equipaggi impiegati per un totale di 44 uomini messi in campo congiuntamente dall’Esercito Italiano, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Metropolitana, Guardia di Finanza, e polizia provinciale e locale delle località interessate oltre che ASL, ARPAC e ICQRF Italia Meridionale. A supporto delle attività operative sul terreno sono stati impiegati un equipaggio dell’Esercito utilizzante un drone (aeromobile a pilotaggio remoto) che a premessa e durante le operazioni hanno consentito il controllo aereo e la ricerca informativa sui siti sottoposti a verifica, con sorvoli aerei volti ad individuare aree destinate a sversamenti illeciti e possibili attività riconducibili.
Prosegue, in tal modo, lo sforzo di repressione e prevenzione dell’abbandono illecito di rifiuti, secondo la pianificazione stabilita nel piano coordinamento della Prefettura di Napoli con la Prefettura di Caserta, la Questura di Napoli , la Questura di Caserta, e con le Forze di Polizia Provinciale e Metropolitana, le Polizie Municipali dei Comuni di Caserta, Casagiove, San Nicola la Strada, Gragnano, Sant’Antonio Abate, Santa Maria la Carità e Castellammare di Stabia , in base alla programmazione proposta dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania.