In Campania, nella giornata del 26 luglio 2021, si registrano – rispetto alla scorsa settimana – 16 diminuzioni dei livelli idrometrici sulle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 6 incrementi, 6 dati non disponibili, ed una invarianza, con i valori delle foci condizionati da marea decrescente appena successiva al picco di alta. I fiumi Sele e Volturno sono in calo mentre si apprezzano valori in crescita per Sarno e Garigliano nel tratto basso.
I dati idrometrici nel confronto con le medie dell’ultimo quadriennio vedono Sele, e Garigliano su livelli superiori alla media del periodo in 4 delle 5 stazioni considerate. Dubbia la situazione del Volturno, dove non funzionano gli idrometri di Capua. Il lago di Conza della Campania e gli invasi del Cilento sono in calo. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici superiori a quelli della settimana scorsa a Sessa Aurunca (+12 centimetri), mentre si segnala un calo a Cassino (-5 cm.). Questo fiume presenta valori idrometrici più elevati degli scorsi 4 anni sia a Cassino, (+1 cm sulla media del periodo) che a Sessa Aurunca (+33 cm.).
Il Volturno rispetto a sette giorni fa è da considerarsi in calo con 4 idrometri su 7 che registrano variazioni negative. Si evidenziano un incremento di 18 cm. a Castel Volturno, ma idrometri non funzionanti a Capua Traversa di Ponte Annibale e Capua Centro. Questo fiume ha uno dei tre principali valori idrometrici sopra la media del quadriennio precedente – Castel Volturno (+ 11 cm.) – mentre Amorosi è al di sotto della media di 2 centimetri.
Infine, il fiume Sele è in diminuzione rispetto ad una settimana fa, con in evidenza i meno 7 centimetri di Albanella. Il Sele presenta 2 delle tre le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente: Contursi ed Albanella che hanno toccato entrambe i 23 centimetri sopra la media del periodo.
Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sulla settimana precedente a circa 15,8 milioni di metri cubi e contiene il 64% della sua capacità, ma con un volume superiore dell’ 82,70% rispetto ad un anno fa. L’Eipli ha aggiornato i dati dell’invaso di Conza della Campania: al 22 luglio scorso risultavano in calo sul 6 luglio di circa 4,9 milioni di metri cubi e con 38,6 milioni di metri cubi presentava una scorta idrica superiore di oltre 9,6 milioni rispetto ad un anno fa.