La Campania risulta essere tra le prime regioni d’Italia per la percentuale di somministrazioni di dosi Covid, circa l’89% rispetto a quelle consegnate. A questo dato si aggiunge anche la sigla di un accordo tra Regione Campania e sindacati di categoria, tra i quali Fimmg, Snami, Smi, Intesa Sindacale, per l’inserimento dei medici di medicina generale nel meccanismo delle vaccinazioni anti Covid-19, un’adesione che resta però volontaria.
Fanno discutere però gli effetti collaterali che stando al report Aifa, la frequenza cumulativa di segnalazioni non è differente tra prima e seconda dose per i vaccini Pfizer e Moderna, mentre per il vaccino AstraZeneca non vi sono ancora iniezioni di seconde dosi previste dopo 12 settimane.
Le segnalazioni gravi, dunque, al netto delle valutazioni, corrispondono al 6,1% del totale, con un tasso di 44 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino e dalla dose somministrata.