In Campania e a Napoli, in particolare, ci si interroga sulla preoccupante «fuga dai vaccini». Ieri si sono presentati poco più del 10 per cento all’appuntamento con la prima dose, una situazione che allarma i vertici sanitari. Per questo motivo l’Asl Napoli 1 Centro ha intenzione di contattare telefonicamente le persone da convocare per la prima dose, quelle cioè che riceveranno l’Sms dell’Asl, per confrontarsi con loro e farsi spiegare eventualmente le motivazioni se dovessero opporre un rifiuto alla vaccinazione. Lo annuncia Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl partenopea.
“Continueremo a inviare gli Sms di convocazione – spiega Verdoliva – ma ora vogliamo approfondire le motivazioni che spingono una fetta di cittadinanza a non vaccinarsi. Parliamo di persone che hanno fatto l’adesione ma poi non si presentano, un fenomeno che stiamo affrontando in maniera molto forte: solo ieri avevano oltre 400 convocati per la prima dose del vaccino e si sono presentati poche decine. Da lunedì, quindi, metterò quattro dipendenti in un ufficio a chiamare uno ad uno i convocati dei giorni successivi, così capiremo quali sono i loro dubbi, cercheremo di rassicurarli. Io voglio capire come migliorare la nostra performance sulle vaccinazioni, perché abbiamo bisogno di andare avanti per avere l’immunità di gregge a Napoli”.