Si è appena conclusa una intensa settimana di attività congiunte tra l’Esercito Italiano e le Forze dell’Ordine, sulla base della programmazione della Cabina di Regia “Terra dei fuochi”, presieduta dall’ Incaricato Filippo Romano, che sotto il coordinamento delle prefetture di Napoli e Caserta, hanno condotto attività di controllo in decine di attività commerciali, con un imponente dispiegamento di personale e mezzi, anticipato dalla ricerca e sorveglianza del territorio dagli Aeromobili a Pilotaggio Remoto e pattuglie a terra dell’Esercito, oltre che dai droni dei Vigili del Fuoco e dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza.
In particolare lo scorso lunedì 20 marzo a Casal di Principe è stata condotta, con i Vigili del Fuoco, un’attività di controllo su alcune aree con possibili inneschi per roghi, le aree sono state messe in sicurezza, nell’ attesa della successiva bonifica. Sempre nella stessa giornata, a Villa Literno, l’Esercito e la Polizia Metropolitana di Napoli hanno rinvenuto presso un campo arato, circa 18 carcasse di autovetture oggetto di furto celate tra i rovi. I resti dei veicoli sono stati recuperati con il supporto dell’Esercito e sottoposti a sequestro probatorio, in attesa delle determinazioni da parte della Procura di Napoli Nord. Martedì 21 marzo a Giugliano in Campania, il Personale impiegato nell’ambito della Terra dei Fuochi e la Polizia Metropolitana di Napoli, hanno effettuato un controllo su attività sospetta individuata attraverso i sistemi a pilotaggio remoto della Forza Armata, che celava a ridosso di una attività di maneggio, un sito per movimentazione terra non autorizzato dove sono stati rinvenuti lavori edili senza i relativi permessi, che ha portato al sequestro dell’area di circa 3200 mq, mentre i proprietari sono stati sanzionati con una ammenda di circa 51 mila euro.
Mercoledì 22 marzo, a Santa Maria a Vico, San Felice a Cancello e Arienzo, le attività congiunte hanno visto impiegate pattuglie di Esercito, Guardia di Finanza di Marcianise Caserta e Aversa, ROAN Napoli, CC forestali di Caserta, Polizia di Stato e Carabinieri di Maddaloni, Polizia Metropolitana di Napoli, ASL ARPAC Caserta, e ICQRF Napoli. Sono stati effettuati Controlli ad un Pezzamificio, un deposito auto e uno di materiale ferroso, a seguito dei quali, un’attività di 700 Mq è stata posta sotto sequestro insieme a circa 50 mq3 di rifiuti, una persona è stata deferita all’autorità giudiziaria e due sono state sanzionate con una ammenda di circa 32 mila Euro. Giovedì 23 marzo, a Palma Campania, Carbonara di Nola, Liveri e San Paolo Belsito, sono state controllate 8 attività commerciali, sono state identificate 12 persone di cui 6 denunciate, e controllati 3 veicoli. Sono stati effettuati accertamenti su aree private adibite a deposito di scarti edili, e alcune autocarrozzerie abusive, sanzionate 6 persone per deposito incontrollato di rifiuti di lavorazioni meccaniche ed immissione di fumi nell’ atmosfera con ammende di circa 400 Mila euro, due attività di circa 11 mila mq sono state poste sotto sequestro.
L’operazione è stata condotta dal personale dell’Esercito, dei Carabinieri della territoriale di Tufino e Forestali di Roccarainola, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza di Nola, oltre alle competenti Polizie Locali dei Comuni interessati, la Polizia Metropolitana Napoli e il personale dell’ ICQRF Napoli. Sempre Giovedì 23 marzo a Villa Literno in provincia di Caserta, durante un controllo congiunto tra Esercito e Carabinieri, presso un’autocarrozzeria, due extracomunitari sono stati sorpresi in attività lavorativa, i due erano entrambi sprovvisti di regolare contratto di assunzione e uno non era in possesso del regolare permesso di soggiorno. A seguito del controllo è scattata una ammenda, per il titolare dell’attività, quantificabile in un massimale di oltre 110 Mila euro. Le donne e gli uomini dei Corpi di Polizia, Pubblica Sicurezza e Forze Armate con determinazione ed encomiabile impegno, costantemente in prima linea, continuano, in modo mirato e selettivo alla repressione delle attività illegali, l’abusivismo e lo smaltimento illecito di rifiuti, a favore e in difesa di cittadini e dei territori, termina la nota stampa.