L’App e-Covid Sinfonia, si sottolinea in una nota, “oggi è al primo posto nelle classifiche ufficiali delle App più scaricate in Italia per la categoria Medicina sulle due principali piattaforme online: App Store e Google Play“. Inoltre, l’App campana è sul podio nella classifica italiana globale, non solo dunque la categoria Medicina, delle “App in evidenza” di Google Play piazzandosi subito dopo Poste Italiane. Oltre 700mila utenti, 200mila familiari registrati e superati i 2 milioni e mezzo di attestati visualizzati. Sono i numeri più importanti dell’App e-Covid Sinfonia, realizzata da Soresa spa per la Regione Campania per fronteggiare l’emergenza Covid, a un anno dal suo lancio.
Nelle ultime settimane, si afferma ancora, “si sono aggiunte nuove funzionalità che hanno reso l’App e-Covid Sinfonia sempre più innovativa” come la prenotazione per gli Open Day Vaccinali.
“I numeri raggiunti e la presenza nella classifica delle App più utilizzate – dice Corrado Cuccurullo, presidente di Soresa spa – premiano gli sforzi fatti da Regione Campania sul tema della innovazione digitale applicata alla Sanità regionale. La nostra sfida è immaginare anche i prossimi scenari post pandemia, infatti, le soluzioni tecnologiche che abbiamo progettato in questi mesi di emergenza potranno essere estese a tendere su tutti gli ambiti di interesse del sistema sanitario regionale rappresentando il nuovo paradigma digitale di interazione con gli enti del sistema e i cittadini”.
Grande impulso all’utilizzazione dell’App e-Covid Sinfonia è stato dato in queste ultime settimane anche dalla nuova funzionalità di prenotazione per gli Open Day Vaccinali. “Sono tantissimi i giovani campani – afferma Massimo Di Gennaro, direttore Data Analytics e Innovazione Digitale di Soresa spa – che decidono di aderire agli Open Day effettuando la prenotazione via App, preferendo questa soluzione alla Piattaforma Web. Tutti gli strumenti sviluppati per Regione Campania sono ispirati a principi quali l’appropriatezza tecnologica, la rapidità, la flessibilità, e il riuso futuro. Dobbiamo fare tesoro di quanto realizzato in questo periodo di emergenza per realizzare una sanità regionale sempre più connessa e innovativa”