In Campania, è nato il Distretto Agroalimentare di Qualità del Limone Costa d’Amalfi IGP, un progetto che mira alla valorizzazione, promozione e tutela di questo agrume conosciuto con il nome “Sfusato Amalfitano” che rappresenta il principe regnante della costiera. È così chiamato per la sua forma affusolata ed allungata e, si differenzia da altri tipi, per la sua grandezza, per i tempi di conservazione molto lunghi, per la buccia spessa, rugosa e ricca di oli essenziali fortemente aromatici e soprattutto un colore giallo pieno come quello del sole che bacia la sua terra.
Il Distretto, dove la presidenza è stata affidata ad Angelo Amato già direttore del Consorzio che lo tutela, è stato costituito da imprenditori agricoli locali, Coldiretti Salerno, Consorzio di Tutela del Limone, il Parco Regionale dei Monti Lattari, Piccoli Campi e O.P. Costieragrumi.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto e tale risultato incrementerà le risorse e le imprese al fine di potenziare le realtà tutt’ora esistenti – commenta il neo presidente Amato”.
Il Distretto, consentirà una efficiente programmazione dei fondi per lo sviluppo rurale e della gestione delle politiche agricole al fine di dare maggior voce e forza ai territori facente parte.
Il prossimo step, prevede l’aggiornamento del Piano del Distretto dove oltre alla valorizzazione di questo prezioso agrume, l’obiettivo sarà portare in auge altre tipicità che rappresentano la ricchezza e il lavoro di questa parte di Sud.
