“ Una scelta politica scellerata un ulteriore duro colpo al governo del territorio dove le finte semplificazioni aprono le porte alla speculazione edilizia e alla realizzazione di ecomostri legalizzati. Con gli effetti dei cambiamenti climatici sempre più evidenti bisognerebbe puntare ad una visione delle città e ad un governo del territorio che abbia come priorità la tutela dagli eventi estremi come ondate di calore e piogge torrenziali. Per farlo c’è bisogno di pianificazione e strumenti urbanistici ordinari (piano paesaggistico regionale, legge urbanistica, piano urbanistici comunali). In Campania si assiste invece ad una moltiplicazione di norme che mancano di una strategia complessiva per la effettiva tutela del territorio e delle comunità che vi risiedono. In una nota Mariateresa Imparato presidente Legambiente Campania critica l’approvazione del Disegno di Legge regionale “Disposizioni in materia di semplificazione edilizia, di rigenerazione urbana e per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente”
Sparano a specie protette, denunciati tre cacciatori di frodo
VILLA LITERNO – Tre cacciatori di frodo lungo i Regi Lagni, nel