Garigliano e Sele si confermano anche su livelli più elevati rispetto alla media dell’ultimo quadriennio
In Campania, nella giornata del 6 settembre 2021, si registrano – rispetto al 2 agosto scorso – 15 incrementi dei livelli idrometrici sulle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 7 invarianze, 6 diminuzioni, 1 dato non disponibile e con i valori delle foci condizionati da marea calante. Sempre su base mensile, i fiumi Sele, Volturno e Garigliano sono in aumento, mentre si apprezzano valori stabili per il Sarno nel tratto medio. I dati idrometrici – nel confronto con le medie dell’ultimo quadriennio – vedono su livelli superiori alla media del periodo il Sele in 2 delle 3 stazioni considerate ed il Garigliano in tutte e 2 le stazioni prese in esame. Il Volturno, invece, presenta una sola stazione su tre al di sopra delle medie dell’ultimo quadriennio. I volumi del lago di Conza della Campania e degli invasi del Cilento risultano in calo, ma con riserve elevate.
E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici superiori a quelli di un mese fa a Sessa Aurunca (+22 centimetri), mentre si segnala una lieve diminuzione a Cassino. Questo fiume presenta valori idrometrici più elevati degli scorsi 4 anni sia a Cassino, (+1 cm.) che a Sessa Aurunca (+8 cm.).
Il Volturno rispetto a un mese fa è da considerarsi in crescita con 4 idrometri su 7 che registrano variazioni positive. Questo fiume ha solo uno dei tre principali valori idrometrici sopra la media del quadriennio precedente – Amorosi (+ 7,5 cm.) – mentre sono al di sotto della media Capua (-5 cm.) e Castel Volturno (-2 cm.).
Infine, il fiume Sele è in aumento rispetto ad un mese fa, con in evidenza i + 18 centimetri di Albanella. Il Sele presenta 2 delle tre le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente: Contursi (+20 cm.) ed Albanella (+ 49,5 cm.).
Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sul mese precedente a circa 11,4 milioni di metri cubi e contiene il 46% della sua capacità, ma con un volume superiore del 81,94% rispetto ad un anno fa. L’Eipli aggiorna i volumi dell’invaso di Conza della Campania: ieri risulta in calo sul 22 luglio di oltre 16,6 milioni di metri cubi e con 21,9 milioni di metri cubi presenta una scorta idrica superiore di quasi 5,5 milioni rispetto ad un anno fa.