La variante Delta, o variante indiana, è la temuta evoluzione del Covid-19. Se la variante inglese è coperta dai vaccini diffusi e somministrati, la funzionalità di tali vaccini è messa a dura prova da quest’ultima forma del virus. Secondo gli ultimi studi, una doppia dose di vaccino protegge in modo parziale dall’attacco del virus. Il vaccino Pfizer-BioNTech fornisce una protezione del 79%, rispetto al 92% di protezione con la variante inglese. Per il vaccino Oxford-AstraZeneca, invece, è stata rilevata una protezione del 60% contro le infezioni dovute alla variante indiana, rispetto al 73% della variante inglese.
Per quanto non si siano ancora accertati casi di Covid in Campania, è osservato speciale dell’Asl di Salerno il piccolo comune di Laurino. Un focolaio scattato in chiesa ha riportato il paesino in zona rossa fino al 18 giugno. Uno screening dell’intera popolazione del Comune avrà luogo per stabilire se qualcuno dei casi rilevati è identificato come variante Delta. Si teme, principalmente, l’arrivo recente di alcune suore dall’Asia, molte delle quali contagiate dal virus. Quindi, si interverrà con un tracciamento massivo della popolazione e il sequenziamento per individuare eventuali varianti del virus.
La situazione epidemiologica migliora a vista d’occhio, ma non possiamo ancora abbassare la guardia.