De Luca ricapitolando afferma: “Abbiamo 200mila vaccini in meno, 15mila dipendenti sanitari in meno e la quota più bassa nella sanità italiana e nonostante ciò siamo all’avanguardia rispetto alle altre regioni“. Il governatore ha ricordato che nonostante i nuovi casi, la situazione in Campania è comunque buona, visto che le terapie intensive non sono intasate, ma soprattutto non sono stati chiusi altri reparti.
“Il vaccino aggiuntivo, rispetto a quelli europei, ci darebbe una mano ad immunizzare tutto il paese, riaprendo anche i settori economici. Noi in questa settimana, completiamo la distribuzione di 240mila tessere di avvenuta vaccinazione“. Il Presidente ha poi aggiunto ricordando le ipotesi di lavoro del Governo, che vorrebbe destinare il 30% di vaccini alle categorie economiche.
“Ci sono arrivate 140mila dosi del vaccino di Pfizer, permettendo di sviluppare il lavoro di massa per gli anziani. Sarebbe il caso di fare una battaglia comune per svegliare il governo per avere, da parte dell’Aifa, un pronunciamento rapido su Sputnik, per vaccinare anche le categorie economiche“. Il governatore punta quindi alla mobilitazione di tutte le regioni per il siero russo.
“Abbiamo varato due proposte legislative per il Governo: una per la procedura di gara ed un’altra per l’abuso d’ufficio“. Il Presidente di Regione ha poi spiegato le sue due proposte per non fermare le opere già appaltate e per avere una definizione più precisa dell’abuso in atto d’ufficio.
De Luca ha poi elencato tutte le iniziative culturali organizzate dalla Campania in questi anni, lanciando la sfida alle Regioni che hanno tentato di dimostrare che la Campania non sia la più impegnata nel settore. Per il governatore, però, si rischia il fallimento per quanto riguarda i soldi provenienti dal Recovery Plan.
“Nessuna regione d’Italia ha messo in piedi investimenti sulla cultura come la Campania“. De Luca rivendica così gli investimenti nel settore culturale della Campania, con cifre non spese dal resto delle Regioni della penisola.
“Non abbiamo avuto salti di file e di prenotazioni, visto che qui sono partite da metà gennaio. I vaccini sono arrivati ed è iniziata subito la vaccinazione vera. Questo è il bilancio importante della nostra regione e siamo condannati in qualche modo a dare la linea“.
Si conclude così la conferenza di Vincenzo De Luca, che ha voluto fare il punto sulle polemiche e su alcune vicende di sciacallaggio mediatico. Il Presidente chiede di sospendere giudizi per una settimana, visto che la sua informazione è basata sulla verità e sui dati. Infine De Luca ha chiesto di fidarsi e di essere orgoglio si essere campani, chiedendo ai cittadini di non darsi alla pazza gioia in zona arancione.