Il Presidente della Regione Campania: “Sono per sconsigliare queste feste e adottare una linea di prudenza, ma decidono i singoli Comuni quello che vogliono fare.”
“Abbiamo in Italia oltre 15mila positivi al giorno, registriamo un tasso di mortalità che varia dagli 80 ai 100 decessi al giorno, un dato grave. In occasione del crollo del ponte di Genova ci sono stati 43 deceduti, provate a immaginare il crollo del Ponte di Genova due volte in un giorno“. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta Facebook. “Per il tasso di mortalità che registriamo oggi vi faccio questo confronto per dire che i decessi sono un dato pesante da non banalizzare“, aggiunge.
“Faccio ancora appello ad evitare assembramenti anche privati, feste, controfeste. Lo dico anche in vista del Natale e del Capodanno. Invito i sindaci a fare valutazioni di grande prudenza in relazione alle feste di Capodanno. Io faccio un invito, poi dipende dalle scelte che fanno le singole amministrazioni comunali in relazione alle feste di Capodanno”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ribadendo la sua posizione in merito ai festeggiamenti per il Capodanno.
“Io sono per sconsigliare queste feste – spiega – e adottare una linea di prudenza, ma decidono i singoli Comuni quello che vogliono fare, salvo che non ci dovesse essere un aggravamento pesante della situazione epidemica, e in questo caso decide la Regione con ordinanze vincolanti per tutti. Se la situazione rimane quella di oggi, decideranno nella loro responsabilità le singole amministrazioni comunali. Ripeto, io sono per una linea di prudenza perché diventa impossibile fare controlli a Capodanno”.