La situazione Covid in Campania resta stabile, con l’indice Rt che si attesta al 4,03%. Durante la giornata odierna, come ogni venerdì, il governatore Vincenzo De Luca ha elencato le novità riguardante la pandemia all’interno della Regione. Inoltre, ha annunciato anche di un nuovo Open Day di vaccini a Salerno, che si terrà al PalaBerlinguer di Bellizzi l’1 ed il 2 giugno. Nel frattempo, potrebbe essere approvata la somministrazione del siero monodose di Johnson & Johnson nelle farmacie. Intanto prosegue la campagna vaccinale, con la Campania che ha somministrato 3.091.342 dosi, come rende noto l’Unità di Crisi.
“Ieri abbiamo superato in Campania le 72mila vaccinazioni in 24 ore, siamo andati oltre l’obiettivo che c’eravamo prefissati (60mila in un giorno n.d.r.). L’obiettivo è vaccinare tutti i cittadini di Napoli entro luglio. Con le dosi necessarie ci riusciremo “. Il governatore inizia la conferenza ricordando come la campagna vaccinale continui a gonfie vele nonostante le dosi in meno.
“Con l’apertura delle vaccinazioni 16-40 anni, chiediamo più vaccini avendo la popolazione più giovane. Dobbiamo recuperare per il passato 84mila dosi, poi per il futuro dovremo avere una quantità maggiore di dosi. Aspettiamo la risposta del commissario“
“Ci stiamo preparando a vaccinare i maturandi. Se arrivano i vaccini entro domenica, lunedì riusciremo ad iniziare con le somministrazioni. Potremo vaccinare sopra i 18 anni con i vaccini Johnson & Johnson, sotto i 18 anni con Pfizer“. Questo è il piano della Regione per la popolazione più giovane.
“Abbiamo il problema dei matrimoni. Il Cts ha ritenuto di dover fissare un numero per le presenze nelle cerimonie ed all’esterno dei locali. Ad oggi non è stata presa una decisioni. Purtroppo rimane in vigore il dl del governo che prevede l’apertura per metà giugno“.
“Abbiamo una quota rilevante di cittadini che non ha dato la disponibilità a vaccinarsi. Abbiamo un 15% di cittadini che non ha voluto vaccinarsi. A settembre ci sarà l’apertura dell’anno scolastico e senza aver completato la vaccinazione per i ragazzi e fatto il richiamo per il personale scolastico è chiaro che rischiamo di avere un altro luogo di diffusione del contagio. Terzo elemento per stare attenti è la terza dose per il personale sanitario, quindi ci sarà un’altra situazione di potenziale rischio“. Questo è il piano per i prossimi mesi del governatore.