Prosegue l’inchiesta della magistratura sugli appalti Covid tra Caserta, Salerno e Napoli con l’iscrizione nel registro degli indagati di Massimo Sibilio, funzionario della Soresa (la centrale regionale per gli acquisti); e di Santo Zaffiro, imprenditore titolare della Tecnomedical (azienda che si occupa di dispositivi medici e attrezzature elettromedicali).
Il funzionario della Soresa ha dichiarato la propria estraneità ai fatti, sottolineando di non conoscere l’imprenditore Santo Zaffiro. L’obiettivo degli inquirenti è fare luce su presunte irregolarità nelle gare d’appalto avvenute lo scorso anno, in piena emergenza sanitaria.