Prosegue l’allarme degli Agenti della Polizia Penitenziaria in Campania, che attualmente hanno registrato già cinque nuovi decessi per il covid. Una situazione di lavoro non tutelata e la richiesta alle autorità dei vaccini, considerando anche i numerosi focolai presenti nelle carceri della regione.
Ecco quanto denunciato dal Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria (Sinappe) e Sindacato Polizia Penitenziaria SIPPE affiliato Sinappe, maggiormente rappresentativo, attraverso la voce del Segretario generale aggiunto Sinappe Luigi Vargas, Segretario regionale Sinappe Pasquale Gallo e dal Dirigente Nazionale Sippe Michele Vergale. “Solo in Campania ci sono stati 5 decessi per Covid tra le fila della Polizia Penitenziaria, ossia la metà del dato nazionale. Nonostante ciò siamo un delle poche regioni in cui non è ancora partita la campagna vaccinale a differenza delle altre forze dell’ordine che stanno già effettuando i vaccini. Abbiamo proclamato lo stato di agitazione con l’interruzione delle relazioni sindacali perché i poliziotti penitenziari in Campania sono stanchi, demotivati e stressati da carichi di lavoro insostenibili a causa di una pessima gestione dell’emergenza sanitaria che a tutti i livelli si sta rivelando inefficace e fallimentare. Rivendichiamo il diritto a lavorare in sicurezza a tutela della nostra salute e di quella delle nostre famiglie”.