In attesa di un deciso cambio delle condizioni meteo al suolo e dopo tre settimane di quasi totale assenza di precipitazioni, nella giornata dell’8 marzo 2021 si registrano dei sostenuti cali dei livelli idrometrici in 17 delle 29 stazioni di riferimento poste su tutti i fiumi della Campania.
Garigliano e Sele registrano livelli appena inferiori a quelli della settimana scorsa, tende invece alla stabilità il Volturno. E dopo sei settimane consecutive con i dati idrometrici di tutti i maggiori fiumi della regione superiori alla media dell’ultimo quadriennio, si registra invece una inversione di tendenza con livelli inferiori alla media del quadriennio 2017-2020 in 6 degli 8 principali idrometri per i quali è disposto il confronto con i dati degli anni scorsi. In lieve ripresa i volumi del lago di Conza della Campania e in calo gli invasi del Cilento. Chiuse le paratoie della traversa di Capua Ponte Annibale sul Volturno, dove il bacino è attestato lungo la linea di massimo invaso. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il solo lago di Conza della Campania – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana precedente, in evidenza Sessa Aurunca con – 20 centimetri in una settimana. Questo fiume evidenzia valori medi più bassi degli scorsi anni, in particolare a Sessa Aurunca: 97,5 cm centimetri sotto la media del periodo. Il Volturno – rispetto alla settimana scorsa – vede 4 idrometri su 7 con differenza positiva, se pur di pochi centimetri, ed è da considerarsi stabile. Questo fiume ha tutti i valori idrometrici sotto la media del quadriennio precedente, con la stazione di Capua centro attestata a ben – 120,5 centimetri sulla media del periodo.
Infine il fiume Sele decresce diffusamente rispetto alla scorsa settimana, ma con in evidenza i + 36 centimetri di Albanella, unica stazione idrometrica in positivo. Il Sele presenta tutte le principali stazioni idrometriche – tranne Contursi – con valori inferiori alla media del quadriennio precedente, con Albanella che ha toccato i 56,25 centimetri sotto la media del periodo. Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento scende a poco meno di 23,4 milioni di metri cubi e contiene il 94% della sua capacità, in calo sulla settimana precedente di 690.121 metri cubi, ma con un volume superiore di oltre il 60% rispetto ad un anno fa. L’invaso di Conza della Campania sull’Ofanto aumenta rispetto alla settimana scorsa di poco meno di mezzo milione di metri cubi, e con oltre 44,5 milioni di metri cubi presenta un surplus di quasi 9,7 milioni rispetto allo scorso anno.