“Entro il 2023 la Campania sarà in grado di poter chiudere il ciclo dei rifiuti” – questo l’obiettivo dell’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, durante un intervento in Consiglio regionale.
Secondo l’assessore entro due anni la Regione sarà completamente autonoma nella gestione dei rifiuti, senza dover ricorrere sia all’esportazione della spazzatura fuori dai confini regionali e senza nessun altro termovalorizzatore, oltre a quello di Acerra (Napoli). Al momento è stata realizzata una linea di trattamento delle ecoballe nello Stir (tritovagliatore) della cittadina napoletana, mentre è in realizzazione un apposito impianto nell’area di un’ex centrale elettrica a Giugliano, sempre nel Napoletano. Sui risultati raggiunti e non noti, ha detto Bonavitacola “è un po’ colpa nostra perché non li comunichiamo e un po’ perché le buone notizie non fanno notizia”.