In Campania, nella giornata del 12 dicembre 2022 rispetto al 5 dicembre scorso, nelle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi si registrano 21 incrementi dei livelli idrometrici, 5 cali, 2 invarianze ed un valore non disponibile. I valori delle foci sono stati condizionati da marea decrescente e di poco successiva al picco di alta e da mare mosso.
Questa seconda rilevazione di dicembre 2022 – con le precipitazioni ancora attive nel giorno precedente – rispetto al 5 dicembre, presenta una nuova inversione di tendenza, con i livelli idrometrici dei fiumi che offrono informazioni abbastanza uniformi. Infatti, Garigliano, Volturno e Sele sono in aumento, e presentano livelli idrometrici superiori alla media del quadriennio 2018/2021 in 5 delle 8 stazioni idrometriche fondamentali. Il Sarno si presenta invece contrastato. Intanto, mentre non sono disponibili dati aggiornati sui volumi del lago di Conza della Campania su fiume Ofanto, sono in aumento i bacini del Cilento su fiume Alento. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il fiume Garigliano ieri a Cassino registra un’altezza idrometrica di 64 cm., risultando in crescita di 17 cm. sul 5 dicembre 2022 e si tratta di un valore pari alla media del quadriennio 2018/2021. Situazione migliore quella di Sessa Aurunca che presenta un aumento di 66 cm sulla scorsa settimana ed un livello di 306 cm: maggiore di 83 centimetri rispetto alla media del periodo di riferimento.
Il fiume Volturno rispetto a una settimana fa è in crescita pur non favorito dagli apporti del Calore Irpino. Infatti ad Amorosi registra un aumento (+37 cm.), con il fiume attestato a +89 cm., valore superiore alla media del periodo di riferimento di 28 cm. A Capua si nota una crescita (+13 cm.), che porta il fiume a 16 cm. sopra lo zero idrometrico con la diga traversa chiusa a monte della città, valore che si pone al di sotto della media del quadriennio 2018/2021 di circa 76 cm.
Il fiume Sele infine si presenta in aumento rispetto al 5 dicembre. Anche se a Contursi si apprezza un’invarianza sulla scorsa settimana ed un livello di +183 cm, valore di 21 cm. maggiore della media 2018/2021. E ad Albanella si registra un incremento (+42 cm.) che porta il livello a 124 cm, valore minore di soli 6 cm. rispetto alla media del periodo di riferimento; il fenomeno si accompagna nel parallelo aumento di Serre Persano (+9) che a monte dell’omonima traversa irrigua perviene ad una quota idrometrica di +113 cm. sullo zero idrometrico.
Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento, con 19 milioni di metri cubi, si presenta in aumento e con un riempimento del 77% della sua capacità ed un volume invasato maggiore del 3,92% rispetto ad un anno fa. I volumi dell’invaso di Conza della Campania sono stati aggiornati dall’Eipli fino al 29 novembre, quando risultavano in aumento di oltre 4,3 milioni di metri cubi sul 24 novembre e con quasi 39,9 milioni di metri3 esso presentava un volume invasato superiore a quello dello scorso anno di 23.800.295 m3, termina il comunicato stampa.