Campania, al via la formazione alternanza scuola-lavoro senza incidenti

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“Si scrive Alternanza Scuola-Lavoro, ma troppo spesso si legge infortunio o addirittura morte. Eppure la soluzione c’è ed è già prevista dalla legge. Ed è la formazione. Perché è l’unico percorso in grado di tutelare la vita dei giovani lavoratori”. Introduce così Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre e del Gruppo Vega, il primo incontro di formazione in videoconferenza dedicato a tutti coloro che sono coinvolti nell’organizzazione e nella gestione dei progetti didattici di Alternanza Scuola-Lavoro.  E, parlando di responsabilità, ci si rivolge innanzitutto ai dirigenti scolastici, ai datori di lavoro delle aziende ospitanti, ma anche ai tutor interni alla scuola, ai tutor esterni in azienda e ai preposti alla sicurezza.

Come contributo effettivo per la sicurezza degli studenti in Alternanza Scuola-Lavoro, Vega Formazione ha deciso di fornire alle scuole illimitati accessi gratuiti al corso base in e-learning sulla Sicurezza per l’Alternanza Scuola Lavoro. “L’Alternanza Scuola-Lavoro è un percorso didattico obbligatorio per gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori – spiega Rossato – Ma questo progetto didattico, che è una preziosa opportunità per la vita professionale da adulti, non può e non deve essere vissuto mettendo seriamente e drammaticamente a rischio la propria vita. Purtroppo è accaduto un mese fa in Veneto. E, negli ultimi due anni, altri infortuni gravi e mortali hanno visto come vittime degli studenti adolescenti; incidenti drammatici che si sono verificati proprio durante queste prime esperienze e contatti con il mondo del lavoro. Abbiamo così deciso di portare il nostro contributo per cercare di evitare questi eventi, approfondendo non solo le responsabilità, ma anche le corrette modalità di attuazione delle previsioni della legislazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro nell’Alternanza Scuola-Lavoro”.

Un’opportunità preziosa per tutti gli interessati che saranno accompagnati nel corso del seminario ad approfondire le responsabilità in capo sia alla scuola che all’azienda ospitante; per garantire la sicurezza e la salute delle studentesse e studenti durante il periodo di Alternanza Scuola-Lavoro e le corrette modalità di gestione delle attività di inserimento, affiancamento, formazione e addestramento. A far luce su tutti questi aspetti provvederanno i relatori, ingegneri e avvocati, esperti di sicurezza sul lavoro. “Vogliamo mettere a disposizione delle competenze multidisciplinari che possano far chiarezza sugli obblighi imposti dalla legislazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro applicata ai progetti di Alternanza Scuola-Lavoro; così da diffondere una maggiore consapevolezza e coscienza in tutte le figure di garanzia coinvolte in questi progetti didattici: dal dirigente scolastico al datore di lavoro, ma anche i tutor interni ed esterni, nonché i dirigenti e i preposti aziendali eventualmente coinvolti. La formazione in materia di salute e sicurezza degli studenti, insomma, deve essere il più possibile approfondita – sottolinea Mauro Rossato – ma anche l’applicazione di corrette procedure di gestione dell’inserimento dei ragazzi in azienda, per non tralasciare nulla, dai lavori vietati alla sorveglianza sanitaria, solo per fare alcuni esempi. Perché l’occasione di incontro tra studenti e il mondo del lavoro, si è fin troppe volte tinta di nero a causa di alcuni eventi infortunistici gravi e addirittura mortali”.

Eppure la legislazione vigente in materia di salute e sicurezza del lavoro (D.Lgs. 81/2008) parla chiaro sul fronte della tutela degli studenti, prevedendo una formazione sulla sicurezza prima dell’inizio delle attività in Alternanza Scuola-Lavoro e coinvolgendo strettamente scuola e aziende nella tutela della sicurezza e della salute dei ragazzi. Il seminario si pone l’obiettivo di chiarire gli adempimenti formativi e di carattere organizzativo e gestionale previsti dalla legislazione vigente e le responsabilità sulla tutela della salute e sicurezza degli studenti in Alternanza Scuola-Lavoro in capo sia ai dirigenti scolastici, sia ai datori di lavoro delle aziende ospitanti.